Questa nuova analisi confronta i voti raccolti da ciascun candidato sindaco con la somma dei voti dati alle liste di appoggio.
Dai numeri, ricavati dal servizio elettorale del Comune di Senigallia e riferiti sia alle ultime comunali sia alle precedenti elezioni del 2010, emerge che i candidati alla carica di sindaco hanno raccolto, in entrambe le tornate elettorali, più voti del totale delle liste in loro appoggio. La differenza è dovuta certamente al voto disgiunto (cioè espresso sia ad un candidato sindaco sia ad una lista che non è in suo appoggio), ma anche al fatto che la preferenza poteva essere data al solo candidato sindaco senza scegliere alcuna lista.
Tale valore, peraltro, nel 2015 risulta in netto calo rispetto al 2010, probabilmente a causa della diversa grafica della scheda elettorale: in quella di cinque anni fa lo spazio riservato ai candidati sindaco era maggiore, rendendo complessivamente più evidente la possibilità di attribuire la preferenza al solo candidato sindaco e non ad una lista.
Qui sotto, tra le immagini, trovate anche il fac-simile della scheda elettorale del 2010 e quello della scheda elettorale del 2015.