La rivista di analisi economica e sociale della IRES Marche, “Prisma Economia – Società – Lavoro“, ospita un articolo dedicato ad OpenMunicipio, lo strumento per monitorare, informarsi e partecipare alla vita politica della propria città, che Senigallia ha attivato un anno fa e che ha contribuito a creare.
L’ultimo numero della pubblicazione dell’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali della CGIL, curato in questo caso da Nicola Matteucci e Paolo Seri, e interamente dedicato all’innovazione nella Pubblica Amministrazione, ospita un lungo articolo firmato da Marco Scaloni, coordinatore del progetto OpenMunicipio, che ne illustra la storia, gli obiettivi e le caratteristiche principali, delineandone gli scenari futuri e i limiti.
Un numero, il primo del 2015 per la rivista edita dalla Franco Angeli, che approfondisce, tra gli altri, il tema di un’evoluzione culturale, tecnologica e organizzativa che riguarda il settore pubblico ma nella quale il cittadino è parte protagonista, a volte anche promotore di innovazione.
OpenMunicipio è un esempio di questa mediazione, in cui i cittadini definiscono i bisogni e li affrontano in partenariato con le pubbliche amministrazioni. In tale contesto, un ruolo chiave viene svolto dai cosiddetti “infomediari”, nel nostro caso Openpolis e InformaEtica, ovvero intermediari che forniscono idee, tecnologie e servizi innovativi. E magari, come è avvenuto a Senigallia, anche perseguendo la standardizzazione tecnologica e l’arricchimento collettivo ottenuto con il software libero.